Ricordo ancora quella sensazione di fortuna, di incredulità e di bocca aperta che avevo quando quel giorno ricevetti una telefonata da Laura che mi disse: “Eliana vuoi collaborare con noi di Eva Cucina?”

Avevo da poco terminato la scuola di counseling e molte delle mie illusioni lavorative create con i dirigenti di quella scuola cadevano in una valle di lacrime.

Tutto ciò che avevo costruito in 8 anni di psicoterapia e scuola di counseling, venivano meno.

Mi ritrovavo presa da una profonda tristezza e “apparentemente” senza nulla.

Avevo lasciato il campo estetico, non avevo più la relazione con la scuola e il counseling era una professione che nessuno conosceva a Martina Franca.

Per la prima volta nella vita ho provato e vissuto la sensazione di vuoto.

A quel punto o cadevo nel baratro della depressione priva di obiettivi lavorativi oppure, come è successo, questa sensazione era l’occasione di una nuova “botta di vita”.

Mi sono affidata al vuoto.

Ero un vaso desideroso di essere riempito nuovamente di esperienze.  

Ero in grado di accogliere tutto ciò che mi cadeva dall’alto.

Mi sentivo una bambina appena nata pronta a vivere e a sperimentarsi.

Mi sono affidata all’Universo, a Dio, dicendomi … “Accada ora quel che deve accadere” …

Avevo azzerato tutto il mio passato.

Avevo distrutto tutto ciò che i miei genitori volevano che fossi!

Avevo distrutto anche coloro che avrebbero dovuto rappresentare il mio futuro… ma

C’era una domanda dentro di me che frullava spesso: Ora, cosa faccio?

Ero mamma già a quei tempi, ma l’idea di fare la casalinga mi stava stretta.

Ho sempre lavorato e il pensiero di dedicarmi solo alla casa e alla famiglia non mi entusiasmava.

E allora cosa dovevo fare?

Sapevo di avere tra le mani più professioni, ma l’estetista non volevo più farla e il counseling non lo conosceva nessuno.

Decisi così di prendermi forzatamente un periodo di pausa andando a vivere in Egitto per 3 mesi dove lavorava a quei tempi mio marito.

Un’esperienza di vita meravigliosa in cui il contatto con gli arabi musulmani mi ha fatto apprezzare la vita nel poco e stare comunque bene.

Sentirsi liberi e felici con ciò che c’era e vi assicuro che era davvero una miseria.

Ho imparato tanto da loro in quei mesi, cose che sono scolpite dentro di me.

Un giorno, la moglie di un collega di mio marito, mi disse: “Eliana mio figlio si è ammalato e noi non possiamo andare a fare il tour nella riserva naturale, volete andarci voi?”

Era un nostro desiderio poterci andare così accettammo senza indugi nonostante il mio mal di mare.

Lì conobbi Laura!

Trascorremmo una giornata meravigliosa in barca, sott’acqua e nella riserva.

L’Egitto è un luogo di molto silenzio un po’ com’ è stata l’Italia in questa quarantena ed io che sono sempre attratta da questo stato ero piuttosto riflessiva.

Osservavo tutto ciò che c’era attorno a me, sentivo i profumi e la bellezza tipica del luogo, poco mi interessavo alle chiacchiere che si facevano in barca.

Preferivo il silenzio alla confusione.

Laura, in seguito a queste caratteristiche, ha apprezzato la mia compagnia a tal punto da invitarmi le successive volte per altre escursioni.

Abbiamo condiviso il bello, le risate, i pranzi, il silenzio in compagnia e il divertimento di quei giorni senza mai parlare di lavoro.

Nessuno delle due conosceva il lavoro dell’altra.

Poi a novembre di quello stesso anno, rientrata ormai in Italia, mi arrivò la fatidica telefonata in cui venni a conoscenza del suo lavoro: Laura era ed è, direttrice amministrativa dell’European Network TLC s.rl..

Mi propose di lavorare per loro come free lance scrivendo articoli sul benessere e la salute.

Mi ero dichiarata apertamente incompetente in quel lavoro, ma nonostante tutto Laura riponeva in me la sua fiducia.

Inizialmente non volevo accettare perché la scrittura era qualcosa a cui non mi ero approcciata più di tanto se non per un giornalino quando ero ragazza.

Scrivere per una stampa nazionale era tutta un’altra storia…

Laura fu molto gentile e fiduciosa con me e mi disse: “Eliana sperimentati, prova e poi se ti piace continua altrimenti ci saluteremo così come quando ci siamo salutate a Sharm”.

Di lì è iniziata la mia avventura con la scrittura che non ho più lasciato.

Quella occasione mi ha fatto attingere ad una potenzialità che non credevo possibile…

Sono ormai quasi 5 anni che lavoro con loro e sono felice di farlo.

Questa è stata fortuna?

Sì!

Accaduta nel mio percorso alla ricerca della felicità.

Ero alla ricerca della nuova me, di cosa avrei fatto e come lo avrei fatto e si sono presentate una serie di avvenimenti che hanno fatto sì che tutto questo accadesse.

Cos’è questa fortuna?

Ciò che noi definiamo come fortuna non sono altro che occasioni che si presentano davanti ai nostri occhi.

Solo che esse assumono rilevanza importante ed intensa a seconda di come ci riempiono la vita.

In quel periodo in cui il mio vaso era totalmente vuoto questa proposta è stata per me come un litro di acqua; come quando ad un affamato dai un tozzo di pane dopo giorni che è a digiuno.

E la cosa bella è che queste occasioni, si presentano sempre e tutti i giorni, ma la difficoltà sta nel coglierle.

C’è le facciamo sfuggire molto spesso per paura, perdendoci così delle opportunità di vita.

Voi pensate che non avessi paura di scrivere?

Oh sì e tanta! Ma ci ho provato lo stesso!

Ho sentito dentro di me questa emozione e con coraggio ho deciso di attraversarla e superarla.

Oggi, ne sono fiera!!!

Questa è stata una grande fortuna e non perché mi abbia dato chissà che soldi, ma che mi ha fatto sentire l’emozione della fiducia dandomene prova della sua esistenza.

Se ti poni con fiducia nei confronti della vita lei ti ricambierà con la stessa moneta.

Se ti poni verso te stesso con la fiducia che qualcosa di buono accadrà, vedrai che questa energia ti ricambierà come in uno specchio.

Da allora la scrittura mi appartiene a tal punto che il passo successivo, figlia di un’altra occasione fortunata, è stato il libro” Nutri-amoci di emozioni” Dal gusto del cibo al gusto del vivere.

Ma di questo magari ne parleremo una prossima volta!

Vivere con le emozioni di tutti i colori ti permette di ridare gusto alla vita, di viverla a pieno in tutte le sue esperienze ed occasioni.

Sii tu, il fautore della tua fortuna, ma ricorda che il primo passo spetta a Te, tutto il resto verrà da sè!

Eliana Minardi – Counselor

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