DEPURAZIONE TECNOLOGICA A TAVOLA

Eccoci finalmente tutti a tavola!

Dopo una lunga giornata divisa tra il lavoro e lo studio, la famiglia si ritrova riunita a tavola difronte ad una o più pietanze preparate con amore e dedizione dalla mamma o dal papà.

Siamo tutti a tavola ma c’è un terzo incomodo che al giorno d’oggi è sempre troppo presente nella vita di tutti i componenti familiari: lo Smatphone.

La situazione dello “stare a tavola”, l’essere tutti assieme e condividere il pasto con gli appartenenti alla famiglia, rappresenta un momento fondamentale nella vita affettiva di tutti i membri.

Lo scambiare vicende accadute durante la giornata, permette il confronto su idee, esprimere opinioni, vagliare delle soluzioni a fronte di alcune difficoltà e non solo, permette di liberare anche emozioni importanti che per esempio, i figli hanno bisogno di manifestare in un gruppo protetto familiare, per crescere e diventare sani adulti.

Insomma, un tempo questo che crea e nutre i legami profondi tra le persone appartenenti alla famiglia o tra amici, se parliamo di una cerchia più allargata.

Oggi, questo momento è molto spesso interrotto dal continuo utilizzo del telefono che squilla o dai bip di richiamo all’arrivo di messaggi di ogni tipo.

Quello che dovrebbe essere un momento di “Pausa pranzo” non avviene.

La pausa è Pausa ||: ossia un momento in cui tutto il resto si ferma ed io sono in compagnia di me o con altri. Sono altrove, o meglio in un momento che dovrebbe essere piacevole per me e per tutti. Una condivisione familiare fatta di parole, di silenzio e di pietanze.

L’occasione della condivisione del pasto che dovrebbe rappresentare un momento di unione con la famiglia, al giorno d’oggi è notevolmente lesionato sia per la velocità di consumo della pietanza e sia dalla presunzione da parte degli altri di dover essere sempre reperibili per qualcuno.

Una dipendenza tecnologica nettamente in aumento sia negli adulti che nei ragazzi, coniata con il termine recentissimo di “nomofobia”, ossia come la paura di essere sconnessi dal mondo che ci porta ad essere sempre presenti con un click e di conseguenza a controllare continuamente le notifiche che si ricevono sul telefono ad ogni ora del giorno e della notte.

Come accorgersi di questa dipendenza?

Per un periodo, un giorno o due, fate digiuno dalle notifiche dei social e varie chat;  fate caso a quante volte accendete il display del telefono… cosa controllate?

Bando al telefono a tavola per la piacevolezza di condividere il presente con chi è vicino a voi.

Per te che hai letto l’articolo

Spero che l’articolo che ho scritto ti abbia dato delle informazioni utili.

Mi farebbe molto piacere ricevere un tuo commento. Mi aiuta nel proseguire il mio lavoro di diffusione di nuovi modi per stare bene e vivere serenamente.


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