(Eva Cucina Gennaio 2016)

Terribile problema che sottrae fascino allo sguardo femminile e maschile.

Gli occhi e la zona oculare sono tra le parti del corpo più sensibili e delicate che abbiamo sia perché sono sempre esposte agli agenti atmosferici e sia perché strutturalmente hanno un’epidermide molto sottile e un microcircolo molto sensibile alle variazioni corporee.

CAUSE

In base alla tipologia di pelle, le occhiaie si presentano come segni scuri al di sotto degli occhi, in genere di colore rosso-bluastro o olivastro con possibili gonfiori(borse oculari).

Le occhiaie possono presentarsi occasionalmente (dopo una notte insonne o un periodo di forte stress) o essere croniche a causa di un frequente cattivo riposo notturno o di una predisposizione genetica dovuta alla forma naturale dell’occhio; infatti sono tipiche dell’occhio infossato o di chi indossa gli occhiali in maniera continuativa. Un’altra causa che può aggravare la formazione delle occhiaie è la disidratazione nei soggetti che assumono poca acqua e liquidi nel corso della giornata. Le occhiaie persistenti, se associate anche ad un pallore in viso, può indicarci una carenza di ferro (anemia) per la quale diagnosi bisogna effettuare esami sanguigni specifici.

Le occhiaie possono essere inoltre sintomo di:

  • eventuali disturbi epatici, con un sovraccarico di sostanze tossiche che affaticano il sangue venoso nel percorso di pulizia e di ossigenazione;
  • disturbi renali con una difficoltà di filtraggio;
  • disturbi dell’apparato gastro intestinale;
  • disturbi dell’apparato cardiocircolatorio.

RIMEDI

Quando le occhiaie sono dovute a fattori temporanei si possono curare con rimedi naturali. Tra quelli classici abbiamo:

  • Impacchi tiepidi di camomilla ristretta. Far bollire per 10 minuti massimo in poca acqua i fiori di camomilla riducendola. Fate intiepidire l’acqua ed immergervi i dischetti di ovatta. Strizzare tra i palmi delle mani e poggiateli sugli occhi per almeno dieci minuti. Dopo, tamponare delicatamente, per togliere eventuale umidità.
  • Impacco in soluzione unica: si fa bollire dell’acqua in un pentolino un cucchiaino di malva, due di rosmarino e due di rosa, si fa ridurre l’acqua e poi si lascia raffreddare il tutto. Si possono immergere delle garze o usare sempre dei dischetti di ovatta. Questo tipo di impacco si può anche utilizzare per tutto il viso.
  • Impacchi di fettine di patate. Dopo aver lavato la patata tagliarla a fettine molto sottili e poggiarle direttamente sugli occhi avendo cura che la fettina copra tutta la zona oculare. La patata con il rilascio dell’amido che vi contiene distende la zona e “assorbe” la parte bluastra dell’occhiaia andando anche a sgonfiare la possibile presenza di borse. Tenere in posa anche fino a 20 minuti.
  • Impacchi di cetrioli in fettine che hanno un’azione emolliente e detossinante e riescono a schiarire la pelle. Da tenere in posa per 15 minuti circa.
  • Se si hanno occhiaie dovute ad un cattivo riposo, ci si può aiutare con degli infusi a base di Malva, Camomilla, Biancospino, Rosa o Rosmarino, da bere la sera prima di andare a letto. L’erborista vi preparerà il mix più idoneo al vostro caso.
  • Rimedio omeopatico consiglio l’assunzione del macerato glicerico di betulla per almeno un mese 20 gocce diluite in poca acqua, lontano dai pasti, 3 volte al giorno.

MASSAGGIARE gli occhi delicatamente con piccole pressioni che vanno dall’interno verso l’esterno dell’occhio sia nella parte della palpebra mobile che nella parte inferiore. Sarebbe bene effettuare il massaggio mattina e sera con una crema contorno occhi (con ph uguale al film lacrimale dell’occhio) e con dei nutrienti specifici adatti a tutta la zona particolarmente sensibile. Per le occhiaie gonfie e secche si può anche utilizzare per il  massaggio un unguento a base di borraggine e ribes nero da acquistare in erboristeria.

CURA CON L’ALIMENTAZIONE

Molto importante per chi soffre di occhiaie di qualsiasi tipo è quello di integrare innanzitutto i liquidi con acqua, succhi al mirtillo, ribes nero e melograno che intervengono sulla microcircolazione.

Per le occhiaie gonfie che ci indicano un trattenimento di liquidi è indicata un’alimentazione piuttosto detossinante, in modo da alleggerire l’attività di filtraggio dei reni: evitate dolci, caffè, zucchero bianco, burro, sale e salumi perché sono cibi che aumentano gli acidi urici e i residui azotati sempre difficili da eliminare. Bisogna privilegiare verdure fresche di stagione, cereali che stimolano la diuresi e depurano l’intestino.

Per le occhiaie scure, secche e incavate che suggeriscono una scarsità di liquidi presenti nell’organismo oltre ad avvalersi degli stessi suggerimenti per le occhiaie gonfie, è opportuno effettuare un’irrigazione nasale con acqua salina, da fare la sera prima di andare a dormire, per facilitare l’eliminazione di muchi che ostacolino il normale drenaggio della zona.

ESERCIZI

E’ importante effettuare in qualsiasi momento del giorno piccoli esercizi: sgranare e strizzare forte gli occhi per 3-4 volte. Cosi facendo sarà agevolata la contrazione e il rilassamento di tutta la parte muscolare, permettendo il drenaggio della ghiandola lacrimale che in MTC coincide con il punto V1 chiamato “luce brillante” . Altro esercizio che deve essere eseguito ad occhi chiusi, è quello di volgere lo sguardo in tutte le direzioni mettendo in movimento la zona palpebrale. L’ultimo esercizio consiste nella torsione del collo a destra e a sinistra accompagnato dallo sguardo. Questo movimento porterà, eseguito tutti i giorni, benefici sia al collo che nella “messa a fuoco”. Raccomando di fare gli esercizi con lentezza, preferibilmente da seduti, perché potrebbero verificarsi delle vertigini.

Rimedi flash

  • Impacchi con garze di acqua fredda da apporre sugli occhi per una decina di minuti;
  • Posa di un paio di minuti con cucchiaini freddi: mettere in frigo due cucchiaini e farli raffreddare per tutta la notte, l’indomani mattina dopo essersi sciacquati il viso poggiare delicatamente il cucchiaino freddo;
  • Apporre sugli occhi due bustine di thè verde inumidite e messe in freezer per mezz’ora circa.

Occhi stanchi

Le occhiaie sono il sintomo che qualcosa si è accumulato… stress. Riconoscersi  già in questo stato è un grande passo in avanti che si fa verso e dentro se stessi. Pian piano bisogna cercare di capirne la causa. Che cosa stiamo subendo? Cosa stiamo trattenendo? Mentre cercate la giusta risposta (di massima la risposta giusta è quella che non ci garba), stimolate l’energia di reni con delle lunghe passeggiate in campagna che fanno “ossigenare il cervello” e danno grande energia oppure praticate uno sport che vi permetta di scaricare quelle tensioni accumulate e che difficilmente si rilasciano. Anche parlare con un professionista (counselor, psicologo, psicoterapeuta) vuol dire farsi aiutare in un momento difficile con delle strategie giuste per ritrovare il benessere.

Per te che hai letto l’articolo

Spero che l’articolo che ho scritto ti abbia dato delle informazioni utili.

Mi farebbe molto piacere ricevere un tuo commento. Mi aiuta nel proseguire il mio lavoro di diffusione di nuovi modi per stare bene e vivere serenamente.


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