(Eva Cucina marzo 2016)
Le muffe sono un tipo di funghi pluricellulari la cui formazione e proliferazione è favorita da un clima prettamente umido.
Cosa ci fa pensare e capire se la ritroviamo in casa nostra o in quella di altre persone? Un ambiente umido e con la presenza di muffe è sicuramente freddo, ha un odore particolare che, per quanto si possa coprire con essenze e deodoranti, permane a lungo. E’ quell’odore che io definisco dell’ASSENZA; è l’odore di un luogo non vissuto o poco curato; insomma, un luogo poco accogliente. Il conflitto, però, nasce quando in quella casa o stanza, vi è qualcuno che ci abita davvero. E allora perché si forma la muffa?
Vi sono diversi motivi che la possono creare che non andremo a vedere ora. La cosa più ovvia sarebbe dire che non vi è un buon riciclo di aria o un buon riscaldamento. In questi ultimi numeri abbiamo visto come le nostre modalità di pensiero si riflettono sulla nostra salute. I nostri pensieri allo stesso tempo influiscono anche sulla nostra relazione con gli ambienti. Come saranno i pensieri di colui che vive in un ambiente che ha quell’odore stagnante, umido e pesante?
Ciò che stagna è buono per un periodo di tempo breve (è utile per ricaricarsi di energie e sentire i propri desideri più profondi), ma se l’acqua stagna a lungo poi puzza e fa ammuffire tutto ciò che vi è al suo interno. Lo stesso vale per i pensieri che se permangono a lungo stagnano, morendo e non germogliando in qualcosa di buono.
Per te che hai letto l’articolo
Spero che l’articolo che ho scritto ti abbia dato delle informazioni utili.
Mi farebbe molto piacere ricevere un tuo commento. Mi aiuta nel proseguire il mio lavoro di diffusione di nuovi modi per stare bene e vivere serenamente.
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